Cosa succede in presenza di tassi di interesse negativi pagati dalla BCE alle banche commerciali, e fino a che punto possono esserlo?
Se lo chiede l’Economist (NdA: la MMT aveva già spiegato tutto alcuni anni fa). Il punto è che il tasso d’interesse negativo opera di fatto come fosse una tassa sulla banca, che in parte è stata trasferita dalle banche sui propri clienti; ci sono inoltre altri effetti potenziali nell’allocazione del risparmio del settore privato. Bassi tassi finali riconosciuti su depositi bancari che non godono della garanzia della Banca Centrale possono arrivare a rendere gli stessi depositi meno appetibili, come opzione di allocazione del risparmio, rispetto ai titoli di Stato che pure arrivano a pagare interessi bassissimi o negativi, ma di fatto sono garantiti dalla BCE nell’attuale politica monetaria attualmente in essere.