Il dato ISTAT settimanale riconducibile agli andamenti degli indici dei prezzi (al consumo, alla produzione, beni da spesa famiglie, etc) è ormai monotono e prevedibile.
“Nel mese di ottobre 2016, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua (la stima preliminare era -0,1%) mostrando nuovamente tendenze deflazionistiche dopo la ripresa (+0,1%) di settembre”
Il dato è stabilizzato in area negativa, e l’unica aspettativa sensata in un fattore che possa portarlo al rialzo è, tristemente, un incremento dei prezzi delle materie prime che incida sui prezzi dei beni alla produzione, “importando” così una sorta di “cattiva inflazione” nel paniere considerato per l’Italia.