Il DEF di recente pubblicazione contiene, tra le altre, due proiezioni il cui avverarsi avrà un esito devastante sul sistema produttivo economico italiano, già annichilito.
Sono previsti tra il 2017 e il 2018 un incremento della pressione fiscale (da 42,3 a 48% del PIL) e del saldo primario (+ 38%), ovvero è previsto un incremento massiccio delle tasse molto maggiore rispetto all’incremento di spesa pubblica previsto, con il risultato finale di una riduzione ulteriore della ricchezza finanziaria a disposizione del settore privato.
Si noti che per il saldo primario (la differenza tra introiti fiscali e spesa, al netto della spesa per interessi) è previsto un raddoppio in termini assoluti nel biennio 2017-2019.