Nelle ultime rilevazioni ISTAT (pubblicazione del 31.1.2017) risulta stazionario sul valore del 12% il tasso di disoccupazione in Italia, mentre il tasso di disoccupazione giovanile supera il 40%.
L’elevata e persistente incidenza della disoccupazione giovanile è ormai endemica nella popolazione lavorativa italiana, e costituisce un indicatore significativo del concretizzarsi di un “serbatoio di manodopera” giovane dequalificata che (in quanto per anni cronicamente disoccupata) consolida e aggrava purtroppo la propria dequalificazione anche per gli anni dell’età matura.