“Bce, confermati i tassi invariati fino a fine 2019”. La decisione di Mario Draghi viene rilanciata dai media come una scelta necessaria a far fronte ai rischi di una nuova recessione all’orizzonte.
Tralasciano di dire che definire il tasso di interesse è l’unica azione che una Banca Centrale può operare.
Può servire ad annullare gli effetti disastrosi di una crisi? Per nulla. Può rilanciare un’economia ancora sotto bombardamento dall’austerity e rilanciare i consumi? No. Può solo definire il tasso di interesse. Ed abbassando i tassi di interesse fare più austerità
La BCE non può controllare la quantità di denaro in circolazione né l’inflazione; non potendolo ammettere esplicitamente, si prodiga in raccomandazioni e consigli agli Stati che hanno il solo e reale obiettivo di ridurre il deficit e i salari a valle. Insomma nulla di nuovo, solo un’ammissione, come ricorda il post di Stephanie Kelton.