Il Commento

L’unica, semplicissima ragione per cui Hillary ha perso

L'unica, semplicissima ragione per cui Hillary ha perso

Perché Hillary Clinton ha perso, quando avrebbe dovuto ottenere una vittoria schiacciante?

Sentirete e leggerete teorie di ogni tipo – l’FBI, le e-mail, la mancanza di carisma, le minoranze che non hanno votato, la segretezza, e così via – ma a volte la miglior risposta è quella più ovvia.

Ricordate le migliaia di persone che hanno partecipato ai comizi di Trump? Ricordate quanto erano emozionate?

Rappresentavano la base Democratica, sebbene non se ne fossero accorti, e Trump stava dicendo loro ciò che volevano sentirsi dire.

C’erano la classe lavoratrice – la meno istruita – i disoccupati, i sindacati, i lavoratori della catena di montaggio, le persone oneste, compassionevoli e caritatevoli che hanno lavorato, e lavorato, e lavorato, e ora non possono più permettersi di andare in pensione, di mandare i figli al college, di pagare il debito esagerato del college, di pagare il mutuo o di acquistare ciò che la nostra grande economia ha da offrire.

C’erano i Democratici tradizionali – i Democratici filo-liberali [seguaci] di Franklin Delano Roosevelt, di Harry Spencer Truman, di John Fitzgerald Kennedy, di Lyndon Baines Johnson, che volevano semplicemente una buona assistenza sanitaria, cibo, vestiario, alloggio, istruzione e pensione.

Sono stati questi liberali a creare la previdenza sociale, l’assistenza sanitaria pubblica per gli anziani, i buoni spesa e altri programmi sociali che supportano la classe lavoratrice. Sono stati questi i liberali che i conservatori sminuiscono come “socialisti”, “comunisti” e “consumatori”.

Queste sono le persone che aiutano un vicino, sebbene siano loro stesse ad aver bisogno di aiuto, le persone che donano l’ultimo centesimo che hanno per la tazza di Babbo Natale dell’Esercito della Salvezza [1] e non si aspettano applausi. Questi sono i veri Americani. Questa è la stragrande maggioranza.

È la base Democratica.

Trump ha detto loro due cose:

  1. non è colpa vostra,
  2. io sistemerò la situazione.

I nuovi Democratici si sono dimenticati della loro base. I Democratici Bill Clinton, Barack Obama, Hillary Clinton non sono stati affatto Democratici. Sono stati Repubblicani nelle vesti di Democratici.

Sono stati conservatori.

È stato [conservatore] Bill Clinton, che ha conseguito un surplus a livello federale, garantendo in tal modo una recessione che costò ai suoi sostenitori il lavoro e che, successivamente, ha chiesto e ricevuto 200˙000 $ per ogni discorso.

È stato [conservatore] Barack Obama, che ha voluto un “Grand Bargain” che ha comportato tagli alla previdenza sociale, all’assistenza sanitaria pubblica per gli anziani e al bilancio complessivo, tagli che hanno avuto un impatto maggiore sulla classe operaia che sui nababbi, ampliando così il divario tra i ricchi e il resto della popolazione.

È stato [conservatore] Barack Obama, che ha rifiutato di perseguire – e a tutt’oggi ancora si rifiuta di farlo – i ricchi banchieri che hanno causato la Grande Recessione che ha tolto casa, lavoro e risparmi alla base Democratica.

È stata [conservatrice] Hillary Clinton, che sarebbe stata un clone di Obama e che avrebbe condotto incontri segreti con i banchieri criminali, garantendo loro la possibilità di continuare a derubare la base Democratica tradizionale.

È stato [conservatore] il Comitato Nazionale Democratico, che si è assicurato che Bernie Sanders non si candidasse nonostante la sua maggiore affinità alla base Democratica tradizionale.

Non cercate motivi esoterici e nascosti per cui Hillary ha perso. La base Democratica liberale, composta da comuni e compassionevoli lavoratori americani, è molto, molto più ampia rispetto alla base Repubblicana conservatrice dei ricchi, dei bigotti e degli estremisti religiosi.

Questa massiccia maggioranza avrebbe votato per una Hillary “LBJ” [2], e invece ha trovato una Hillary “Obama”.

Hillary ha perso per un motivo, uno solo. Ha permesso a Donald Trump di attirare la base Democratica.

Tutte le altre ragioni sono solo scuse.

P.S.: Prima della fine del 2017, nessuno ammetterà di aver votato per Donald Trump – ma noi ve lo ricorderemo.

 

Note del Traduttore

1.^ Movimento internazionale evangelico che raccoglie fondi per la carità

2.^ LBJ: Acronimo di Lyndon Baines Johnson, 36° presidente degli Stati Uniti d’America, che promosse un ampio piano di riforme e divenne noto come “il presidente dei diritti civili”, della “guerra alla povertà” e della cosiddetta Great Society (grande società), il grande programma per migliorare le condizioni di vita delle fasce di popolazioni più deboli ed emarginate degli Stati Uniti. Fonte: Wikipedia.org

 

Originale pubblicato il 12 novembre 2016

Traduzione a cura di Emma Pinizzotto, Supervisione di Maria Consiglia Di Fonzo


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