Racio VMarkov è un attivista MMT della Bulgaria. Gli abbiamo chiesto di raccontare la sua esperienza e le sue opinioni. Il sito che cura insieme ad altri attivisti è http://bulgaria-mmt.blogspot.it/.
È tempo di fare rete!
D: Racio, Come sei venuto a conoscenza della Modern Money Theory?
R: 5 anni fa grazie al mio amico Peter Cooper, economista australiano responsabile di un blog sulla MMT chiamato heteconomist.com.
D: Lo scorso novembre hai organizzato una conferenza con Warren Mosler. Che interesse ha suscitato in Bulgaria?
R: Ho organizzato la prima conferenza ME-MMT in Bulgaria in collaborazione con Krustyo Petkov, presidente di una organizzazione non profit Union of Economists in Bulgaria (“Unione degli Economisti in Bulgaria”). Warren Mosler e Pavlina Tcherneva hanno spiegato ad alcuni economisti e giornalisti bulgari i principi alla base della MMT.
I due più grandi canali televisivi bulgari hanno filmato la conferenza, ma sfortunatamente per qualche ragione non l’hanno mai trasmessa. Come probabilmente sapete, in Bulgaria vige il currency board, ossia un comitato valutario che fissa il valore della moneta bulgara, BG Lev, rispetto all’euro ad un tasso di cambio pari a 1.95 BGL = 1 euro. Mosler e la professoressa Tcherneva hanno spiegato l’influenza negativa di questo sistema sulla nostra economia e sulla nostra prosperità. Di fatto solo poche persone hanno veramente capito quello che la MMT sostiene. E anche il signor Petkov, che ha contribuito ad organizzare l’evento, ha avuto difficoltà a capirlo fino in fondo. Ma con tanti altri che erano presenti quel giorno e che hanno capito la portata della MMT abbiamo intanto costituito un gruppo di studio su Facebook che ora conta più di 800 membri bulgari.
D: Nei giorni della conferenza Warren Mosler a Sofia ha manifestato con gli studenti. Perché protestavano?
R: In quel periodo era in corso la protesta contro il governo bulgaro attuale, che fra l’altro è ancora attivo. Gli autori della protesta chiedevano le dimissioni del governo e nuove elezioni parlamentari. Il popolo bulgaro sta affrontando grosse difficoltà: lo standard di vita è basso mentre il tasso di disoccupazione è alto. Negli ultimi 20 anni 2 milioni di bulgari hanno lasciato il Paese con l’obiettivo di trovare una vita migliore all’estero. La paga minima si aggira intorno ai 170 euro e la pensione minima è addirittura più bassa. Il problema è, come del resto anche in altre parti del mondo, che le persone non capiscono il sistema monetario moderno, non sanno che cosa sia la “moneta”.
D: Secondo te quali azioni si possono attuare in Europa per divulgare la MMT con più efficacia?
R: L’educazione, le conferenze, gli articoli e le interviste sono tutti strumenti necessari, ma la mia opinione personale è che l’azione politica garantirebbe un maggiore diffusione della MMT. Questa ovviamente è solo la mia opinione personale ma sono convinto che, più di qualsiasi altra cosa, la politica è in grado di sensibilizzare i cittadini. Dobbiamo incanalare i nostri sforzi per creare e sviluppare movimenti politici e partiti che rappresentano quelle che sono le nostre idee per l’economia. Dobbiamo impegnarci per trovare parole semplici con le quali spiegare ai nostri sostenitori politici come la MMT può rendere la loro vita migliore. Le persone sono disperatamente alla ricerca di idee economiche per risolvere il problema della disoccupazione e che porterà ad un progresso della giustizia sociale. Oggi c’è una grandissima disparità tra l’1% e il 99% della popolazione. Solo la MMT può risolvere questo problema. I cosiddetti progressives non possono farcela senza le nostre idee.
Noi sostenitori bulgari della MMT abbiamo deciso di istituire il primo movimento politico MMT in Bulgaria, che in un futuro potrebbe trasformarsi in un partito politico vero e proprio – Political Movement for Full Employment and Price Stability (il movimento politico per la piena occupazione e la stabilità dei prezzi). Molto presto lo registreremo legalmente.
Traduzione a cura di Federica Casati