Pubblicati i dati 2016 sui deficit pubblici: l’Italia passa da 2,7 (anno 2015) a 2,4%, con una riduzione di oltre 3 mld. Da notare come la Francia (così come la Spagna) abbia superato il limite del 3%, arrivando al 3,4%.
Le elezioni presidenziali in corso, nella stessa Francia, vedono come probabile vincitore il milionario ex socio Rotschild e ministro di Hollande, Emmanuel Macron, che ha già dichiarato di voler “fare le riforme” e rispettare il limite del 3% deficit/Pil: se le aspettative e gli impegni saranno soddisfatti è da attendersi, nei prossimi mesi, una prossima contrazione economica in Francia, come da programma elettorale e come ormai endemicamente stabile in Italia.