Il grafico sottostante riporta i valori (negli ultimi vent’anni in USA) della quota profitti delle Corporation (sulla sinistra) e della quota reddito spettante alla forza lavoro. È evidente, nel corso della crisi 2007-2009, la caduta del profitto, seguita da una netta e repentina ripresa, e il declino della “parte di ricchezza” incamerata dalla forza lavoro.
La crisi del 2007-2009 è servita, (come accaduto anche nella crisi 2001), a far regredire le posizioni del lavoro e rafforzare la preminenza del capitale nella distribuzione della ricchezza. Nel persistere di “crisi decennali” come quella artificiosamente indotta in Eurozona, il peso e le conseguenze della depressione del sistema economico si scarica, regolarmente, sulle classi sociali più deboli e sul lavoro.