Per oltre vent’anni Warren Mosler ha lavorato come trader nel ramo Fixed Income ed è stato co-fondatore di III Finance, una società di investimenti internazionale specializzata nel debito sovrano in valuta nazionale. Nel suo saggio Soft Currency Economics Mosler attinge dall’esperienza professionale maturata nei mercati finanziari per analizzare le forze fondamentali che agiscono in un sistema monetario moderno. È interessante notare come questa analisi incorpori in sé molti postulati che possiamo considerare come estensioni logiche del pensiero monetario post-keynesiano. Considerato che prima di scrivere il suo contributo l’autore non aveva avuto alcun contatto con la scuola di pensiero post-keynesiana, è affascinante notare le straordinarie somiglianze tra importanti aspetti della sua analisi e la teoria monetaria post-keynesiana. Il lavoro di Mosler merita inoltre profonda considerazione per le preziose intuizioni sul sistema monetario che mondo accademico, decisori politici e opinione pubblica non hanno ancora messo a fuoco.
Il seguito di questo saggio sarà organizzato come segue: la prima sezione esaminerà i punti di contatto tra l’opera Soft Currency Economics di Mosler e la teoria monetaria post-keynesiana; la sezione successiva si concentrerà sugli aspetti dell’analisi di Mosler che potrebbero essere considerati possibili estensioni del pensiero monetario post-keynesiano.
Originale pubblicato nel giugno 1996
Traduzione a cura di Andrea Sorrentino, Supervisione di Maria Consiglia Di Fonzo