Il Bollettino Economico MMT

Prodi dalla favola di Erasmus a quella del re nudo.

Cristina Re, studentessa universitaria appartenente a “Rethinking Economics Italia”, nel corso di un incontro pubblico presso l’Università di Bologna mette Romano Prodi di fronte alle sue pesanti responsabilità storiche, trasformando rapidamente la favola della “generazione Erasmus” in quella de “il re è nudo!“:

Da presidente dell’IRI, ha svenduto il patrimonio economico italiano a società private e ha partecipato in prima persona alla nascita dell’euro, prima come presidente del Consiglio e poi come presidente della Commissione Europea. Non si è battuto per cambiare i criteri scellerati del trattato di Maastricht, nei quali l’Italia non rientrava. E sotto il suo governo fu firmato il pacchetto Treu che diede inizio alla precarietà italiana

Da incorniciare per involontaria sincerità è la replica di Romano Prodi, che non trovando argomenti per sottrarsi al rendere conto dell’eredità avvelenata lasciata alla “generazione Erasmus” dei nuovi giovani disoccupati e precarizzati, sostiene che la situazione sia disastrosa “non a causa dell’Unione Europea, ma di un capitale assolutamente mobile e di un lavoro che invece rimane fisso”. Il che (considerando che all’interno dello stesso sistema valutario il capitale è “mobile” per definizione e per progetto di partenza) potrebbe essere interpretato come un lamento per un lavoro nelle condizioni attuali troppo “fisso” e non sufficientemente precario e pronto alla continua mobilità ed emigrazione.


Crediamo nella libera circolazione del sapere. Ogni nostro progetto è fruibile gratuitamente e realizzato in forma volontaria dagli attivisti di Rete MMT Italia. Se ti è piaciuto, premiaci con una libera donazione.

Commenta