Grande ottimismo del Governo per
Ma i dati ISTAT dicono anche un’altra cosa: la variazione del totale ore lavorate è molto più fiacca dell’incremento della crescita nel numero degli occupati.
I dati suggerirebbero un aumento del part-time, che in effetti c’è. Diminuisce l’incidenza dei tempi pieni (redditi normali), aumentano i part-time (redditi poveri).
Paradossalmente questo potrebbe, nel complesso, determinare un aumento della spesa a parità di reddito aggregato disponibile, conseguente al fatto che lo stesso reddito su un solo percettore viene in parte accantonato come risparmio, mentre se “suddiviso” tra due lavoratori part-time viene interamente speso per necessità, dal momento che è troppo basso perché il percettore del reddito possa pensare di risparmiarne una parte.
Si configura come una modalità di redistribuzione della povertà, in un certo senso.