In eurozona uno Stato può effettuare un pagamento solamente se esiste un saldo finanziario positivo sul conto che tiene presso la Banca Centrale Europea (BCE). Tale conto viene alimentato, cioè riceve contabilmente un accredito, quando lo Stato incassa tributi o colloca sui mercati finanziari bond sovrani (bot, cct, ecc. nel caso dell’Italia); di contro viene addebitato quando lo Stato sostiene una spesa, per esempio quando paga lo stipendio ad un insegnante o l’appalto ad un impresa oppure quando, sempre per esempio, liquida la cedola di un btp o lo rimborsa.
Ciò, in sintesi, vuol dire che un qualsiasi Stato che adotta l’Euro, nessuno escluso, è capace di sostenere delle spese solamente nella misura in cui riesce a tassare e a ricevere credito sui mercati dei capitali privati.
E se arrivasse un terremoto e lo Stato dovesse finanziariamente far fronte alla ricostruzione? La musica non cambierebbe, lo Stato sarebbe costretto a finanziarsi a debito (vero) sui mercati o a raccogliere con le tasse la liquidità necessaria. Non c’è via di uscita. In nessun caso, nemmeno di estrema necessità, gli Stati aderenti al sistema Euro possono ricevere sul loro conto accrediti direttamente dalla BCE o operare su quel conto grazie ad uno scoperto che, appunto, non è assolutamente concedibile.
In pratica l’architettura europea condanna gli Stati a modelli di austerità permanente deprimendo il Welfare e costringendo le nazioni di cui sono espressione ad adoperarsi in un feroce mercantilismo cui consegue una forte compressione della domanda interna e, quindi, del benessere di interi popoli. Inoltre c’è da dire che il sostegno dei mercati finanziari è fondamentale, non può mancare. Gli Stati, pertanto, sono costretti ad adottare ogni decisione che abbia impatto sui conti pubblici nell’ottica di conquistare, mantenere o rafforzare la fiducia degli investitori istituzionali. L’azione degli Stati, in tale contesto, non può essere indirizzata al public purpose (finalità pubbliche) bensì tende a soddisfare interessi privati elitari e fortemente globalisti. E la chiamano Democrazia! Ora ditemi voi se è possibile continuare così.
Faccio una domanda perche non ho ben capito come funziona: perchè spesso si parla di aumento del deficit e spesa oltre le possibilità se poi di fatto, da quanto leggo in questo articolo, non è possibile che uno stato possa andare in scoperto rispetto al conto in BCE?