Il 3 dicembre dopo lunghe sofferenze è venuto meno in Italia il Diritto sul Lavoro. Ne ha dato il triste annuncio il presidente del Senato al termine della conta finale dei voti per l’approvazione del Jobs Act: 166 favorevoli contro i 112 contrari. Tutti i lavoratori, i milioni di disoccupati e soprattutto i giovani che non l’hanno mai conosciuto piangono un diritto conquistato in decenni di lotte sindacali e ucciso dal neoliberismo di sinistra.
I suoi funerali verranno celebrati nelle migliaia di imprese con il rito del licenziamento in tronco.