Non è ancora terminato il primo quadrimestre, ma abbiamo già incontrato numerose classi delle scuole superiori di Cagliari, Pula (CA), Vibo Valentia, Cuneo, Saluzzo (CN), Crodo (VB).
Si tratta in genere delle classi del penultimo e dell’ultimo anno, che hanno già trattato con i professori di economia, di diritto o di filosofia alcuni dei temi trattati nell’incontro. Gli studenti rappresentano ogni volta una piacevole sorpresa: sono curiosi di capire, ci fanno domande, commentano. La preoccupazione che i temi della crisi e della moneta venissero percepiti come astratti e lontani è svanita di fronte alla realtà; i ragazzi li percepiscono come strumenti concreti per capire l’economia e la storia del pensiero economico.
Keynes esce dai libri per diventare concreta attualità: è più importante l’occupazione o i conti del bilancio statale? I discorsi sentiti in casa acquisiscono una nuova dimensione: se i genitori rischiano il lavoro è perché lo Stato ha tagliato la spesa pubblica?
Le domande che ci pongono sono molto concrete, alcune più facili
Si può coniugare la piena occupazione con la sostenibilità ambientale?
Altre più complesse perché aprono discorsi più complessi
A chi conviene l’austerità? Perché i Governi continuano ad applicarla?
La loro conoscenza diventa consapevolezza quando ci dicono
Cosa posso fare io?
La nostra risposta è anche il nostro augurio. Puoi e devi diventare più bravo di noi, più preparato e tenace per continuare la lotta all’austerità. Devi fare come i tuoi professori che hanno organizzato l’incontro nella tua scuola, devi far sapere anche agli altri che l’alternativa alla disoccupazione esiste. Devi pretendere che lo Stato sia presente nel tuo futuro utilizzando gli strumenti che gli sono dovuti: la moneta e il deficit.
Chi fosse interessato ad organizzare un incontro nella propria scuola non attenda oltre, ci contatti.