L’accesso al credito resta una delle preoccupazioni principali delle Pmi.
Queste le parole di Ulrike Rabmer-Koller, vice presidente dell’Associazione europea delle Pmi e degli artigiani (Ueapme) come riportato da ANSA.
Pmi e artigiani subiscono violenti crolli di fatturato a causa della diminuzione delle vendite. Il circolo vizioso è quello che abbiamo spiegato diverse volte: il settore privato riceve sempre meno soldi con la spesa pubblica e paga sempre più tasse; questo strozza i consumi.
Ovviamente le banche non prestano ad aziende che registrano crolli del fatturato: farlo vorrebbe dire ritrovarsi con debitori che non possono pagare, prestare i soldi e vendere il prestito (cartolarizzazione) significherebbe riprodurre la dinamica che ha scatenato la crisi finanziaria. Parlare del problema dell’accesso al credito senza parlare del problema delle politiche di austerità è un modo, furbo o ingenuo a seconda dei casi, per discutere di qualcosa senza dire niente.