La recente stima OCSE ipotizza una crescita dell’1% annuo per l’Italia nel prossimo biennio. Il contesto attuale e le stesse linee di tendenza europee lasciano presagire, purtroppo, una (dubbiosa) crescita senza nuovi occupati, e un sostanziale consolidamento delle ampie sacche di disoccupazione/sottoccupazione di milioni di persone, in assenza di interventi diretti da parte del settore pubblico finalizzati, anche, a creare direttamente nuova occupazione.