Mancano cinque giorni al referendum sulla riforma costituzionale.
È stata una campagna referendaria dai pochi dibattiti e dagli scarsi approfondimenti sui contenuti: molti slogan, minacce apocalittiche nel caso di vittoria del NO e prosperate sorti nel caso di vittoria del Sì.
Il 10 settembre scorso, giorno in cui annunciammo lo spazio settimanale dedicato alla riforma, La Repubblica pubblicò un’intervista a Napolitano in cui, pur senza entrare nel merito della riforma, metteva in guarda dalla minaccia populista rappresentata dalla vittoria del NO.
La conoscenza della Costituzione e della riforma è l’unica arma di difesa contro chi vuole farci votare a suon di slogan e vuote minacce.
Così abbiamo deciso di riproporre, da domani sino a sabato, i principali articoli prodotti dal gruppo di lavoro Rete MMT per il NO, che vi accompagneranno in questi ultimi giorni di propaganda referendaria.
Questi gli articoli che ripubblicheremo da domani:
- Uno scrigno prezioso: la Costituzione della Repubblica Italiana, di Clelia Gavazza
- Se 46 su 139 vi sembran pochi…, di Clelia Gavazza
- Costituzione e Trattati europei: il suicidio nei giorni di follia, di Michele Daniele
- Se non è comprensibile al popolo non è più la nostra Costituzione, di Veronica Frattini
- Riforma costituzionale: un’occasione clamorosamente mancata, di Alessandro De Salvo
- Se ti toglie diritti, allora è una Riforma, di Deanna Pala
- 6 punti critici della riforma costituzionale (con scheda), di Veronica Frattini
- La riforma costituzionale è il vecchio che avanza, di Michele Daniele