Con le ultime recenti decisioni la BCE istituzionalizza, tra l’altro, la sostanziale erogazione di credito in favore delle corporation non finanziarie, prevedendo di acquistare sul mercato secondario le obbligazioni investment-grade emesse da soggetti non finanziari.
In accordo con i dati noti dovrebbe trattarsi per lo più, presumibilmente, di compagnie immobiliari e assicurative, di provenienza franco-tedesca.
La BC quindi tratterà allo stesso modo gli Stati e le SpA. Non è “sovversione”, come il buon senso indicherebbe, ma attuazione del mandato della BCE, che può:
operare sui mercati finanziari comprando e vendendo a titolo definitivo (a pronti e a termine), ovvero con operazioni di pronti contro termine, prestando o ricevendo in prestito crediti e strumenti negoziabili
[Art.18 Statuto BCE]
L’equiparazione tra Stati e SpA è folle, quindi, ma perfettamente legale.
Sembrerebbe un contentino per la Francia, ovviamente con creazione di lavoro pari allo zero virgola…