Il discorso alla Camera sulla fiducia al Governo, da parte di Gentiloni, pone i presupposti per un ulteriore aggravamento della già disperata situazione socioeconomica del Paese. Tre i punti salienti:
- prosecuzione dell’attuazione dell’agenda politica ed economica del Governo Renzi,
- più Europa,
- elezioni neanche a parlarne.
Gli elementi per recare altri danni agli Italiani ci sono quindi tutti. Questa la situazione che lascia il Governo Renzi, di cui si vuole ostinatamente proseguire l’azione: record della povertà, riduzione dell’aspettativa di vita, deflazione, risparmi a rischio grazie soprattutto all’introduzione del bail-in bancario, svalutazione e precarizzazione del lavoro, aumento dell’austerità, riduzione del welfare, pressione fiscale opprimente, scuole insicure e tanto altro si potrebbe aggiungere.
Gentiloni ha ampiamente sottolineato nel discorso il rinnovato europeismo del nuovo Governo, come se il sistema-euro e le politiche economiche europee non avessero già compromesso abbastanza la situazione del nostro Paese, provocando i risultati riportati prima.
Sarebbe a questo punto legittimo, vista la situazione, che il popolo aspirasse ad elezioni anticipate, nella speranza di poter eleggere il prima possibile, con una dignitosa legge elettorale, i propri rappresentanti in Parlamento, ma anche tale ipotesi è stata, in pratica, esclusa dalle inequivocabili parole di Gentiloni:
Il Governo durerà finché avrà la fiducia del Parlamento.
E così gli Italiani continueranno a pagare sulla loro pelle le drammatiche conseguenze sociali determinate da una classe politica completamente priva della volontà di tutelarne gli interessi.