Juncker si esprime sul problema “disoccupazione”, che riguarda oltre 15 milioni di persone in Eurozona (più di quanti sono gli abitanti di Calcutta, per “concretizzare” questo numero) e dichiara che non c’è nessuna speranza che l’UE possa fare qualcosa.
Non c’è da attendersi, pertanto, nessun intervento diretto in tal senso in ambito europeo, perlomeno nel medio periodo. A prescindere dal fatto che quanto Juncker afferma sia falso, costituisce comunque la manifestazione di una volontà tecnocratica inequivocabile.