Il recente outlook economico pubblicato da ISTAT sull’andamento economico in eurozona attesta un rallentamento di investimenti in impianti, in costruzioni, consumi privati, fiducia delle imprese. Ciò nonostante attende un ripresa “all’orizzonte”.
Così come, Mario Draghi, nelle sue recenti dichiarazioni presso il meeting annuale del FMI, ha superato la soglia del ridicolo, affermando che la BCE “potrebbe” (NB: non è una certezza, si noti) raggiungere il tasso d’inflazione obiettivo per l’Eurozona nel 2018. O forse nel 2019.
Può sembrare una parodia ma lo ha affermato realmente: anno più, anno meno, occorre solo un altro po’ di tempo, e ci riuscirà.