Approfondimento

Siamo daccapo. Il tuo esame di ignoranza si ripete il 16 marzo. Che cosa hai imparato? (1)

Siamo daccapo. Il tuo esame di ignoranza si ripete il 16 marzo. Che cosa hai imparato?

Ci risiamo. Il tuo esame di ignoranza si ripete il 16 marzo. Sarai promosso o bocciato?

Immagina di appartenere a una setta. Il capo ti ha appena detto che il mondo sta per finire. Ti dice che il mondo è una “bomba a orologeria” in funzione.

Sei tenuto a dargli tutti i tuoi vestiti e gli altri averi e a seguirlo, nudo, sulla cima della montagna per aspettare l’Apocalisse. Così tu esegui doverosamente quanto ti viene chiesto. Dai al capo ogni cosa, vestiti compresi, e lentamente risali la montagna.

E lì ti siedi. Tutta la notte.

E non succede niente.

Così il mattino dopo torni giù e lì cerchi di ricostruire la tua vita.

Ma l’anno seguente, il tuo capo ti dice di nuovo che il mondo sta per finire, e questa volta lo dice per davvero. E così ancora una volta gli dai tutto quello che possiedi, e di nuovo ti arrampichi su quella montagna e aspetti l’Apocalisse.

E per il secondo anno di fila, non succede niente. E di nuovo riscendi giù e provi a ricominciare la tua vita.

Ora, per il terzo anno, il capo della setta ti dice che il mondo sta davvero, sul serio, per finire, e tu dovresti ripetere il procedimento perché questa volta è assolutamente certo.

Così la domanda è:

Per quanti anni permetterai di farti prendere in giro prima di renderti conto che o il capo della setta mente o non capisce di cosa sta parlando?

Tre anni basteranno? O continuerai a credergli per cinque anni, prima che la consapevolezza si faccia strada? O ti ci vorranno dieci anni di fallimenti per vedere la verità?

Che dire di 15 risalite su quella montagna? Saranno abbastanza? O, Dio ce ne scampi, venti anni di fallimenti?

Per quanti anni il capo sarà capace di imbrogliarti? Trent’anni? Quarant’anni? Gli consegnerai tutti i tuoi averi cinquanta volte?

Quanto ci vorrà? Sessanta volte? Sei così ottuso? Qualcuno è così ottuso?

Che dire di settanta anni? È abbastanza ridicolo che qualcuno sia ingannato settanta anni di fila, no? Sicuramente nessuno potrebbe essere così ignorante.

Beh, e che dire di 77 anni? Sembra impossibile che qualcuno ascolti la stessa predizione per 77 anni di fila, veda quella predizione fallire 77 anni di fila e continui ancora a crederci, no?

Anche Charlie Brown non sarebbe così stupido da credere al trucco della palla da football di Lucy[1] per 77 volte.

Invece eccoti qui, a crederci ancora. Perché, nel lontano 1940, 77 anni fa, ti è stato detto che il debito federale era una “bomba a orologeria” e tu, all’epoca, ci avevi creduto.

26/09/1940, New York Times: il finanziamento in deficit è criticato da Hanes: “… a meno che non si ponga fine al finanziamento in deficit, alla spesa fuori controllo e all’indifferenza per la natura e la quantità dell’indebitamento governativo, il Paese prenderà sicuramente la strada della dittatura”, ha affermato oggi Robert M. Hanes, presidente della American Bankers Association. Ha detto: “l’insolvenza è la bomba a orologeria che alla fine potrà distruggere il sistema americano… il debito federale… minaccia la solvibilità dell’intera economia”.

E nei 20 anni successivi, anno dopo anno, sei stato avvertito della minaccia del debito. Era una “bomba a orologeria”. E tu ci hai creduto. Per 20 anni e più:

11/02/1960, New York Times: Mueller attacca l’aumento della spesa: “L’enorme costo di vari programmi federali è una bomba a orologeria, che minaccia il futuro fiscale del Paese”, ha avvertito oggi il Segretario del Commercio Frederick H. Mueller “… il debito maturato è una bomba a orologeria. Un domani qualcuno dovrà pagare“.

Poi 40 anni e più – e ancora ci hai creduto:

04/10/1983, Evening Independent – Gli Stati Uniti e il mondo sviluppato affrontano una “bomba a orologeria” a causa dell’enorme debito estero che include i prestiti a Paesi del Terzo Mondo.

26/10/1983, David Ibata “… i funzionari dell’edilizia privata hanno richiesto una commissione per proporre modalità per ridurre i 200 miliardi di dollari di deficit federale. Il deficit è una “bomba a orologeria” che esploderà probabilmente nel terzo trimestre del 1984″, ha detto Fred Napolitano, ex presidente della National Association of Home Builders.

La grancassa ha continuato a battere. Incredibilmente tu hai continuato a cascarci, mentre il tuo capo, avvertimento dopo avvertimento, ha dimostrato di essere come il ragazzo che gridava “al lupo” e non è successo niente.

Ma tu non hai ancora imparato. E hai ancora consentito al tuo capo di imbrogliarti. Cose da pazzi, no?

21/02/1984, James Warren: “Ora ci sentiamo dire (dall’amministrazione Reagan) che il deficit non causa alti tassi di interesse e inflazione”, ha detto il Presidente della AFL-CIO Lane Kirkland. “Se è così, abbiamo improvvisamente scoperto il corno dell’abbondanza, dovremmo smettere di preoccuparci e continuare a prendere a prestito e spendere. Ma io non ci credo. È una bomba a orologeria che continua a ticchettare“.

12/01/1985, Lexington Herald-Leader (KY): Il deficit federale è “una bomba a orologeria, e sta per scoppiare”, ha detto ieri il senatore Mitch McConnell, un repubblicano di Louisville.

17/02/1985, Los Angeles Times: Abbiamo etichettato il deficit come una “bomba a orologeria” che minaccia di minare in modo permanente la forza e la vitalità dell’economia americana.

05/01/1987, Richmond Times – Dispatch – Richmond, VA: IL CENTESIMO CONGRESSO AFFRONTA LA “BOMBA A OROLOGERIA” DEL DEFICIT USA.

28/11/1987, The Dallas Morning News: LA “BOMBA A OROLOGERIA” DEI COSTI A LUNGO TERMINE DEL SISTEMA SANITARIO – Una bomba a orologeria fiscale sta lentamente ticchettando e, se non disinnescata, potrebbe esplodere diventando una crisi finanziaria entro i prossimi anni per il governo federale e gli anziani del nostro Paese. La bomba a orologeria è il costo crescente dell’assistenza di lungo periodo.

23/10/1989, FORTUNE Magazine: UNA BOMBA A OROLOGERIA PER I CONTRIBUENTI USA – Il governo garantisce milioni di mutui, titoli, depositi e prestiti studenteschi. Queste passività, pari ora a due volte il debito nazionale, stanno rapidamente crescendo.

Fino ad ora ci sono stati quarant’anni, e poi cinquant’anni di previsioni spaventose, e ancora non è successo niente. Riuscirai mai a svegliarti e a scoprire la verità? O alcune persone sono destinate ad essere fesse?

01/05/1992, The Pantagraph – Bloomington, Illinois: Ho visto dove i politici a Washington hanno espresso una minima o nessuna preoccupazione per questa bomba a orologeria che hanno contribuito a creare, e cioè l’enorme deficit del budget federale, che si avvicina a 4˙000 miliardi di dollari e cresce alla velocità di 400 miliardi di dollari l’anno.

28/10/1992, Ross Perot: “La nostra grande nazione è seduta proprio sopra a una bomba a orologeria. Abbiamo un debito nazionale di 4˙000 miliardi di dollari. Il settantacinque per cento di questo debito scade nei prossimi cinque anni. Questa è una bomba che è destinata a esplodere, a devastare la nostra economia e a distruggere migliaia di posti di lavoro”.

03/12/1995, Kansas City Star: Il deficit sta dissanguando la forza americana. I cittadini preoccupati… considerano il debito nazionale come una bomba a orologeria pronta ad esplodere con conseguenze devastanti in un futuro incerto.

01/10/2004, Bradenton Herald: UNA NAZIONE IN PERICOLO: IL DOPPIO DEFICIT[2] È UNA BOMBA A OROLOGERIA: I legislatori hanno approvato la richiesta di Bush senza tagliare la spesa federale di un centesimo, ampliando perciò la previsione per l’anno prossimo, del livello record di 422 miliardi di dollari, di altri 145 miliardi di dollari.

31/05/2005, Providence Journal: Disinnescare la bomba ad orologeria dell’assistenza sanitaria pubblica agli anziani. Alcuni legislatori vedono il benefici dell’assistenza sanitaria pubblica agli anziani per l’acquisto dei medicinali per quello che è: una bomba ad orologeria, che avrà effetti devastanti sul budget e farà salire alle stelle le future aliquote fiscali.

05/04/2006, NewsMax.com, “Dobbiamo essere preoccupati del deficit… combinato con il deficit commerciale, è una vera e propria bomba ad orologeria nella nostra economia”, ha detto Hillary Clinton.

03/12/2007, USA Today: Debito USA: 30˙000 dollari per [ogni] Americano. WASHINGTON (AP): Come una bomba ad orologeria, il debito nazionale è in attesa di esplodere.

24/09/2010, email da Reason Alert: “… la bomba ad orologeria che sta ticchettando sotto il budget federale come un barile di polvere da sparo di  Guy Fawkes”.

07/07/2011, Washington Post, Lori Montgomery: “… disinnescare la più grande bomba ad orologeria del budget che esploderà con l’aumento del costo dell’assistenza sanitaria e l’invecchiamento della popolazione”.

Per ora, sono settant’anni. Gli stessi avvertimenti; le stesse bugie; gli stessi fallimenti. E tu ancora non ci arrivi. Per l’amor del cielo, quanto ti ci vuole?

Per sostenere le menzogne, gli Stati Uniti si sono auto-imposti un “tetto del debito”, il cui effetto è risibile o patetico, visto che stiamo superando quel finto “tetto” quasi ogni anno da 100 anni, ma ancora continuiamo a discuterne.

E, visto che tu continui a credere alle menzogne, non fai altro che incoraggiarle.

10/2/2016, Daily Bell: “Il budget di 4˙100 miliardi di dollari di Obama è l’ultimo segno dell’incombente collasso dell’America.

11/11/2016, David Stockman: Il debito nazionale è una bomba ad orologeria: L’ex Direttore del Budget di Reagan, David Stockman, sulla necessità di contenere il crescente debito dell’America.

Oggi siamo arrivati al settantasettesimo anniversario di quell’articolo del New York Times del 26 settembre 1940 sulla “bomba ad orologeria”, e non hai ancora imparato niente.

Lucy continua a togliere la palla e tu calci sempre l’aria. Sempre il pollo della situazione. Sempre lì a crederci.

L’incombente tetto del debito divide i capi del Tesoro e del Budget di Trump, di Saleha Mohsin, 25/01/2017

Il Segretario al Tesoro designato, Steven Mnuchin, e la scelta di Trump per guidare l’Office of Management and Budget, Mick Mulvaney, affrontano il loro primo esame congiunto nei giorni precedenti al 16 marzo, quando scade il periodo di sospensione del tetto del debito. Un mancato accordo significa che gli investitori nel mercato del debito più alto del mondo potrebbero agitarsi per la possibilità di un default degli Stati Uniti.

Un default degli Stati Uniti? Siamo a questo livello di ignoranza, per cui il “debito” federale è frainteso al punto che il mondo teme un default?

 

Note del Traduttore

1.^ Protagonisti della gag sono Charlie Brown e Lucy van Pelt. Lucy esorta Charlie a calciare una palla che lei promette di tener ferma, ma proprio mentre lui si convince e sta per tirare il calcio, Lucy toglie la palla lasciando che Charlie cada. Fonte: Peanuts.wikia.com

2.^ Doppio deficit: situazione per cui un Paese si trova in una situazione di deficit fiscale e, contemporaneamente, registra un deficit delle partite correnti; fonte: Investopedia.com

 

Originale pubblicato il 23 febbraio 2017

Traduzione a cura di Carlo Vittoli, Supervisione di Maria Consiglia Di Fonzo


Crediamo nella libera circolazione del sapere. Ogni nostro progetto è fruibile gratuitamente e realizzato in forma volontaria dagli attivisti di Rete MMT Italia. Se ti è piaciuto, premiaci con una libera donazione.

Commenta