Come da migliore tradizione europea la sinistra diventa, anche in Grecia con Tsipras, il braccio operativo delle politiche di austerity.
L’assenza di un “piano B” è in parte frutto di incapacità politica ed in parte in linea con il mandato a suo tempo ricevuto dall’elettorato greco (in Eurozona a qualunque costo), e genera una totale debolezza e arrendevolezza di Tsipras rispetto alle condizioni di politica economica imposte dalla troika. Si noti che la “primavera” promessa in cambio dei sacrifici è sempre “domani”.