L'Editoriale

I sostenitori

Questo è un pezzo satirico assolutamente spassoso in stile The Onion [giornale online satirico americano, ndt] scritto da un grande progressista nella community MMT, Justin Santopietro, anche detto TheJustGatekeeper.

Dovreste proprio seguire Justin su Twitter (@just_gatekeeper) e leggere il suo blog “All Wonks of Life” [“Tutti i secchioni della vita”, ndt] http://justgatekeeper.blogspot.com/.

L’ho postato nella sua interezza, dietro autorizzazione, perché è veramente ottimo.

Per contestualizzare brevemente: i sostenitori della MMT ritengono che la moneta fiat non sia un oggetto fisico, ma un’unità di misura e una convenzione sociale. Non potremo mai finire i soldi o le annotazioni digitali sui fogli di calcolo nei computer della Banca Centrale nazionale, alias la Federal Reserve. Quindi la prossima volta che leggete la relazione di un terrorista del deficit di bilancio o sentite Obama e il Congresso dirci che non possiamo permetterci questo o quello, ricordate il fantastico post di Justin e ridete (o disperatevi) di quanto delirante sia diventato il dibattito pubblico sul bilancio nazionale… Godetevelo.

ULTIM’ORA – L’Ufficio Congressuale per il Bilancio (CBO) avverte dell’imminente scarsità di email

Washington – L’Ufficio Congressuale per il Bilancio del Congresso (CBO) ha rilasciato oggi un rapporto che avverte di un’imminente scarsità di messaggi elettronici e comunicazioni di dati digitali, comunemente conosciuti come ‘email’.

Troppo a lungo gli americani sono stati sconsiderati nell’inviare email, senza alcun riguardo delle email future,

ha affermato Douglas Elmendorf, direttore del CBO.

Stiamo ora ridimensionando il nostro atteggiamento nei confronti di Outlook per i prossimi 10 anni. A meno che il Congresso non riesca a riportare sotto controllo l’utilizzo di email, la capacità della nostra nazione di inviare comunicazioni digitali nel futuro sarà compromessa.

Secondo il rapporto, all’attuale tasso di invio di email, addirittura i nostri pensionati che usano ancora MSN potrebbero essere in pericolo. Inoltre, il fondo fiduciario di Gmail si sta riducendo, ed è sulla buona strada per il completo esaurimento della (sua) capacità di cliccare entro il 2032.

L’Amministratore Delegato di Fix the Emails, Paul Paulson, si è affrettato a gettarsi nella mischia, dicendo

da troppi anni stiamo inviando più email di quante ne riceviamo. Questa gestione dissoluta delle email è insostenibile, e abbiamo bisogno di immediate riforme che ci instradino su un percorso di pareggio di email. Non è che possiamo creare email ad ogni occasione, o cose del genere!

Bart Simpson, ex-senatore del Wyoming, ha aggiunto:

40 anni fa, quando avevo 83 anni, si usava ancora comprare i francobolli e leccare le buste. Se non stiamo attenti, il Paese potrebbe essere costretto al default e dovremo tornare alla posta cartacea. Come faranno a quel punto i miei parenti nigeriani – che non vedo da molto tempo – a contattarmi?

ha concluso il senatore, nervoso.

Il rappresentante Paul Ryan stava aspettando con ansia questo rapporto, dicendo:

Se continuiamo a prendere in prestito queste email dalla Cina, alla fine loro ci risponderanno. Un giorno i nostri figli e nipoti soffriranno sotto il peso di dover leggere tutte queste email cinesi. Se pensavate che le email del principe nigeriano fossero malfatte, aspettate di vedere quelle cinesi,

ha esclamato Ryan. Esperti e-mail-conomisti hanno concluso che queste email cinesi sono persino più pericolose di quanto si ritenesse in precedenza. Un recente studio del Centro per la Messaggistica Responsabile indica che, indipendentemente da quante di queste email cinesi riempiano la tua casella di posta, tu starai di nuovo mandando messaggi entro un’ora o due. Il sempre accurato e lungimirante investitore Peter Schnitt ha aggiunto:

Siamo sull’orlo di un collasso della messaggistica, e l’iper-mailing è proprio dietro l’angolo. Questo è un grande momento per acquistare oro!

Comunque, il noto economista Paul Krugperson ha offerto una visione leggermente differente.

In questo momento il tasso d’interesse sulle email è troppo basso, perché la NSA ha continuato a pompare trilioni di email nell’economia. In realtà abbiamo bisogno di mandare più email nel breve periodo, non meno. Finché alla fine pareggeremo le nostre email nel lungo periodo, dovremmo essere a posto. Volete le prove? Beh, guardate queste linee su un grafico che qualcuno ha tracciato 40 anni fa

ha detto l’economista. Al momento di andare in stampa, il Ministro delle Poste non era disponibile per un commento.

 

Originale pubblicato il 13 luglio 2014

Traduzione a cura di Daniele Busi


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