I libri

La moneta moderna spiegata ai ragazzi — Stefano Sanna

La moneta moderna spiegata ai ragazzi - Stefano Sanna (Copertina)

El leviatán desencadenado — Stuart Medina Miltimore

El leviatán desencadenado — Stuart Medina Miltimore

Stuart Medina Miltimore, attivista di Red MMT España, spiega il ruolo della sovranità monetaria dello Stato ai fini della realizzazione della piena occupazione.

Dallo Stato sociale allo Stato predatore — Alain Parguez

Dallo Stato sociale allo Stato predatore - Alain Parguez (copertina)

Soft Currency Economics II — Warren B. Mosler

Soft Currency Economics II - Warren B. Mosler (Cover)

Il piccolo libro che potrebbe……

In modo logico, ed in termini sia nominali che reali, sfidare definitivamente molti dei principali dogmi delle scuole economiche classiche e neoclassiche.

Soft Currency Economics è una pietra angolare del nuovo, largamente popolare, e fresco approccio economico che è stato chiamato Modern Monetary Theory (MMT). Essa spiega con fatti reali, non teoria, e con un linguaggio non tecnico, le vere realtà operative del nostro sistema monetario (banche centrali e private). L’autore, per 40 anni un “insider” nelle operazioni monetarie, ed un gestore di grande successo di fondi speculativi d’investimento a reddito fisso, scrisse questo libro nel 1993 dopo aver visto con i propri occhi il drastico sconto del debito sovrano da parte dei mercati nell’errata convinzione che le forze di mercato possano forzare i Paesi al default sul proprio debito, pagabile con la propria valuta, e che l’austerità fosse l’unica soluzione. Ciò era contrario alla comprensione dell’autore di quelle che sono dette valute fiat, in cui i Governi hanno sempre la capacità di soddisfare tutte le obbligazioni in maniera puntuale.

Come risultato di questa esperienza, l’autore si incaricò di educare i funzionari di Governo sul funzionamento del sistema monetario nella speranza che con questa nuova comprensione essi fossero liberi di assicurare che il Governo potesse agire nell’interesse pubblico e raggiungere gli obiettivi dichiarati di piena occupazione e stabilità dei prezzi. Pubblicato inizialmente nel 1993, questo libro convincerà completamente molti lettori che ciò che pensavano di conoscere sulla politica monetaria era errato.

Warren Mosler è un finanziere, economista ed imprenditore di fama mondiale. Come finanziere, Mosler è cofondatore di Illinois Income Investors (III), una famiglia di fondi d’investimento a reddito fisso facenti leva sull’indebitamento che, nel 1997, fu classificata al primo posto da MAR nei redditi a rischio gestito per i precedenti 10 anni quando egli affidò il controllo ai propri partner.

Le sette innocenti frodi capitali della politica economica — Warren B. Mosler

Le sette innocenti frodi capitali della politica economica - Warren Mosler (copertina)

Economia Monetaria — Andrea Terzi

Economia Monetaria - Andrea Terzi (Copertina)

Modern Money Theory — L. Randall Wray

Modern Money Theory - L. Randall Wray (Cover)

L'assurdità dei sacrifici — John Maynard Keynes

L'assurdità dei sacrifici - John Maynard Keynes (Copertina)

L’assurdità dei sacrifici. Elogio della spesa pubblica

Tutta la verità della situazione politico-economica che stiamo vivendo oggi la ritroviamo nel dialogo di ottant’anni fa tra il grande banchiere Josiah Stamp, che ripropone il mito dell’eticità e della positività delle politiche di austerity, e Keynes, che difende la spesa pubblica e la piena occupazione come unici indici utili per giudicare la solidità dei conti pubblici.
Le austerità stanno distruggendo l’economia.
Un manipolo di personaggi senza scrupoli (“affidabili, responsabili, sobri”) al soldo dei grandi capitali e dei poteri finanziari, ha vincolato la nostra Costituzione a politiche di pareggio e avanzo di bilancio, impedendo una salvifica spesa pubblica.

Le glosse, prese per così dire a prestito dalla recente scuola economica Modern Money Theory, offrono una prospettiva nuova e contestualizzata per giungere a invertire la rotta della cosiddetta crisi.
Lo Stato deve spendere e deve avere il monopolio della valuta.
Lo Stato ha il dovere di garantire il lavoro.

Understanding Modern Money — L. Randall Wray

Understanding Modern Money - L. Randall Wray (Cover)

Teoria del Circuito Monetario — Augusto Graziani

Teoria del Circuito Monetario - Augusto Graziani (Copertina)

In alto il Deficit! — Warren Mosler

In alto il Deficit! - Paolo Barnard intervista Warren Mosler (Copertina)

Intervista di Paolo Barnard

Warren Mosler conosce il funzionamento della moneta come pochi, e ne ha una visione del tutto non convenzionale: in poche parole spazza via tutti i falsi miti economici (diffusi tra i molti, a vantaggio di pochi), quali la carenza di denaro o l’inevitabilità dei tagli alla spesa pubblica, per poi capovolgerli.

Inizierete la lettura pensando: troppo semplice per essere vero!

La terminerete consapevoli di quante menzogne ci hanno raccontato sulla necessità di tagliare ferocemente la spesa e tenere bassi il deficit e i salari.

Monetizzazione del debito pubblico e vincolo di bilancio — Gianluca Campo

Monetizzazione del debito pubblico e vincolo di bilancio - Gianluca Campo (Copertina)

La crisi del 2008 ha provocato un inasprimento degli squilibri macroeconomici che non sono stati adeguatamente affrontati dalle politiche indicate dalla teoria economica convenzionale. Il paradigma teorico di riferimento in materia di politica economica anticiclica ha principalmente demandato alla politica monetaria il compito di contrastare il ciclo negativo, con le banche centrali impegnate in ingenti operazioni di Quantitative Easing. Alla politica fiscale è invece stato assegnato un ruolo limitato, con i governi degli Stati membri dell’Eurozona interessati al cosiddetto “consolidamento dei conti pubblici”. I risultati ottenuti dalle istituzioni monetarie e fiscali non hanno però centrato gli obiettivi prestabiliti in termini di inflazione ed occupazione. Il presente volume si è pertanto interrogato sull’adeguatezza del quadro teorico di riferimento in materia anticiclica, mettendo in discussione la validità teorica ed empirica della relazione tra politica monetaria e inflazione e delle ipotesi che limitano la politica fiscale. (Fondazione Mario Luzi – marioluzi.it)

The Case for a Job Guarantee — Pavlina Tcherneva

The Case for a Job Guarantee Pavlina Tcherneva (Copertina)

Il libro di Pavlina Tcherneva è un’introduzione completa e al tempo stesso scorrevole e pienamente comprensibile anche ai “non addetti ai lavori” sulla necessità sociale ed economica dell’introduzione del “Lavoro Garantito” nei sistemi economici moderni, sulla sua sostenibilità finanziaria e sulla sua funzione come elemento fondamentale della stabilizzazione dei prezzi nel modello macroeconomico MMT.

La disoccupazione è trattata, correttamente, come una piaga da prevenire e debellare con lo strumento appropriato del Job Guarantee.

Il Job Guarantee inoltre è collocato come misura strategica nel contesto degli interventi finalizzati al “Green New Deal”, il piano di contrasto al peggioramento delle condizioni climatiche sperimentate negli anni presenti.

L’opera attraversa un percorso che illustra “perché” e “come” il Job Guarantee può e deve essere introdotto:

  • Job guarantee come “Opzione pubblica” per buone posizioni lavorative
  • Il prezzo salato pagato per lo Status Quo: l’economia della disoccupazione
  • Job Guarantee come Nuovo contratto sociale e Modello macroeconomico
  • Come pagare il Job Guarantee?
  • Cosa, dove e come: Lavori, progettazione, realizzazione
  • Il Job Guarantee, il Green New Deal e oltre

La proposta del “Lavoro Garantito” si approccia alla disoccupazione come se fosse un problema di salute pubblica, non solo per via del modo in cui intacca la salute di famiglie e comunità, ma anche per via delle modalità con cui la disoccupazione si diffonde. L’effetto contagio dei licenziamenti di massa da un’area all’altra e dal centro alla periferia suggerisce che la disoccupazione dilaghi come un virus e debba essere trattata come tale.

Così, il “Lavoro Garantito” è progettato attorno ai concetti base di preparazione e prevenzione.

Quando l’epidemia arriva , la risposta alla crisi nazionale non deve arrivare all’ultimo momento.

Noi pianifichiamo. Noi prepariamo le risposte. Noi preveniamo.

Il mito del deficit. La teoria monetaria moderna per un'economia al servizio del popolo — Stephanie Kelton

Il mito del deficit. La teoria monetaria moderna per un'economia al servizio del popolo

Il mito del deficit rappresenta un fondamentale contributo al dibattito europeo, permettendoci di comprendere appieno i problemi derivanti dall’aver rinunciato alla sovranità monetaria attraverso l’adesione alla moneta unica europea.

«Quello di Kelton è, molto semplicemente, il libro più importante che abbia mai letto. Il genio di Kelton è pari a quello di da Vinci e di Copernico, pensatori eretici che ribaltarono le teorie dominanti del loro tempo. Kelton fa lo stesso con l’economia moderna».David Cay Johnston, vincitore del Premio Pulitzer

«Il libro rivoluzionario di Kelton è sia teoricamente rigoroso che empiricamente divertente. Ci ricorda che il denaro non è scarso e che l’unico limite è la nostra immaginazione. Dopo averlo letto non assocerete mai più il bilancio di uno Stato a quello di una famiglia».Mariana Mazzucato

«Kelton è riuscita a sollevare un dibattito che sembrava tabù fino a poco fa, avviando una radicale riconfigurazione del pantheon degli dèi economici che si rivelerà essenziale in un mondo post COVID-19».The Guardian

Dopo anni di supremazia incontrastata, la teoria economica dominante è oggi seriamente minacciata da una nuova e controversa scuola di pensiero che sta rapidamente conquistando il mondo intero, rivoluzionando il nostro modo di concepire l’economia. Si tratta della cosiddetta “teoria monetaria moderna” o MMT (Modern Monetary Theory). La MMT ci invita a ripensare completamente il funzionamento della finanza pubblica: il bilancio dello Stato non è come quello di una famiglia; gli Stati che dispongono della sovranità monetaria, infatti, sono degli emittenti di valuta – possono, cioè, creare “dal nulla” tutto il denaro che vogliono – e dunque non possono mai “finire i soldi”, né possono essere costretti a fare default sui loro titoli di debito; i deficit pubblici non danneggiano le future generazioni né pregiudicano la crescita a lungo termine; e soprattutto, le politiche sociali non compromettono la sostenibilità fiscale dello Stato. La MMT, in altre parole, ribalta completamente la narrazione che ci è stata ossessivamente propinata in questi anni per giustificare politiche di austerità dai devastanti effetti economici e sociali. E per questo fa così paura ai guardiani dell’ortodossia. Stephanie Kelton – economista statunitense di fama mondiale, consulente economico di Joe Biden e Bernie Sanders, ed ex economista capo presso la minoranza democratica della Commissione bilancio del Senato statunitense – è probabilmente la divulgatrice più nota della MMT. In questo libro Kelton offre un’introduzione semplice e accessibile ai concetti chiave della MMT, mostrandoci come possiamo utilizzarli per costruire una società più giusta e più prospera, passando da una narrazione di scarsità a una di opportunità.

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