Come facilmente prevedibile, il Governo Tsipras procede senza tentennamenti nell’applicazione del programma della Trojka riguardo la privatizzazione dei principali beni pubblici: gas e acqua pubblica e metropolitana di Atene saranno collocati, per la durata di un secolo, in un fondo creato dalla stessa Trojka, che esprimerà anche il presidente dello stesso fondo.
Insieme alla favola di Tsipras si avvia così al capolinea, miseramente, la storiella della “fine della Trojka”, raccontata con enfasi da vari blogger improvvisati “esperti economici” nei giorni (ormai lontani) dell’elezione del nuovo premier greco e del suo ministro Varoufakis.
La realtà riprende con decisione il sopravvento.