Sono impressionanti le parole recenti di Christine Lagarde del FMI sulla Grecia. Ammette la possibilità di un “alleggerimento del debito”, ma in cambio di riforme; letteralmente dichiara:
“Abbiamo bisogno di disciplina e riforme strutturali”
Confermando quanto affermato dal nobel Samuelson sulla natura dell’uso politico del “debito pubblico”:
“una credenza simile alla religione di una volta, la cui funzione era di spaventare la gente con qualcosa che potrebbe essere considerato come dei miti, affinché si comportasse nel modo voluto dalle usanze accettate”.