Il Servizio

Rete MMT al Tropea Festival in Calabria: come uscire dalla crisi

Daniele Basciu per Rete MMT, Paolo Marson di Fare per fermare il declino, Carlo Costantini di Riscossa Italiana e Damiano Silipo docente di Economia presso l’Università della Calabria, si sono confrontati in un’animata tavola rotonda sui temi della crisi economica e, soprattutto, sulle possibili soluzioni. I punti di vista sono chiaramente diversi ma questo ha consentito alla folta platea di apprezzare e valutare i differenti orientamenti.

Il Prof. Silipo ha posto l’accento sulla mancanza di coesione all’interno dell’Unione Europea, elemento che determinerebbe l’incapacità della stessa di adottare quelle scelte necessarie al superamento della profonda crisi in atto. La cessione della sovranità è avvenuta in favore di nessuno. Non c’è una governance che l’abbia ereditata. I Paesi come l’Italia non potendo svalutare la propria valuta patiscono più di altri l’empasse istituzionale.

L’Avv. Costantini rincara la dose sottolineando il deficit democratico esistente sin dalle origini nell’architettura europea. Gli italiani non hanno deciso l’ingresso in Europa e nell’Euro e subiscono le conseguenze del sistema Euro che, dati alla mano, è sconveniente per l’Italia e molto favorevole alla Germania.

Secondo l’Avv. Marson invece le cause della crisi sono endogene all’Italia, letteralmente sfiancata dalla burocrazia, dall’elevata tassazione e dall’incapacità di gestire il denaro pubblico. Il nostro Paese non è, a suo dire, in grado di innovarsi e di competere e, quindi, non riesce ad attrarre capitali e a ridarsi slancio e fiducia.

L’intervento del Dott. Basciu inizia dopo la proiezione di un filmato che espone il contenuto della lettera che i banchieri centrali Trichet e Draghi inviarono nell’estate del 2011 al Governo Berlusconi. Ricordiamo tutti quella lettera con la quale i due ammonivano l’esecutivo italiano ad intraprendere azioni mirate al contenimento della spesa pubblica, al taglio degli stipendi e delle pensioni. Basciu ha evidenziato che le misure di austerity richieste all’Italia hanno avuto l’effetto inevitabile di ridurre la domanda aggregata, innescando una spirale di recessione e disoccupazione che andrebbe invece contrastata attraverso misure espansive, implementando la spesa a deficit.

Per tutta la durata il talk economico, ospitato all’interno dell’ampia rassegna culturale “Tropea festival leggere e scrivere”, ha catturato l’attenzione della sala che ha apprezzato la differenza rispetto agli abituali talk show televisivi: un vero e schietto confronto tra diversi orientamenti.


Crediamo nella libera circolazione del sapere. Ogni nostro progetto è fruibile gratuitamente e realizzato in forma volontaria dagli attivisti di Rete MMT Italia. Se ti è piaciuto, premiaci con una libera donazione.

Commenta