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Pensioni: non è un problema di sostenibilità

Ogni riforma previdenziale è stata giustificata nel tempo con il problema della sostenibilità delle pensioni. Ma è un problema reale? Alan Greenspan, allora Presidente della Banca Centrale degli Stati Uniti, spiega perché gli Stati Uniti non corrono il rischio di finire la moneta necessaria a pagare le pensioni.

Il punto è un altro: lo Stato deve porsi il problema di creare quella ricchezza reale che la moneta dei pensionati può comprare.


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7 Commenti

  • Siete stati capaci di condividere un video che smonta tutta la vostra teoria farlocca. Siete meno furbi di quanto credessi!

    • Randall,
      quali sono le parti del video che smontano la MMT come dici tu? La tua più che una domanda suona come una provocazione. Se sei realmente interessato a capirne di più puoi farci le domande che ritieni opportune.

      • Se avete domande potete chiedermi e ve le chiarisco…il problema non è avere la moneta per pagare ma beni da comprare…lei sa cosa significa questo? Sa cosa succede se la moneta eccede la merce disponibile? Se proprio non avete un economista che vi spiega concetti così basilari pagatene uno e magari capirete che il problema delle pensioni è la sua sostenibilità mediante crescita economica ossia aumento della produzione di beni e servizi che generano reddito e quindi più denaro nelle casse pubbliche… Ha chiaramente detto che si possono stampare i soldi per le pensioni ma farlo comporta una riduzione del potere d’acquisto o come legge in un qualunque libro di macroeconomia genera inflazione…

        • il problema non è avere la moneta per pagare ma beni da comprare
          lei sa cosa significa questo?
          – risposta: si

          Sa cosa succede se la moneta eccede la merce disponibile?
          – risposta: si

          Se proprio non avete un economista che vi spiega concetti così basilari pagatene uno
          – risposta: abbiamo tantissimi economisti non pagati e sopratutto che non si sono venduti che spiegano, a chi ha capacità di ascolto, le basi della MMT.

          magari capirete che il problema delle pensioni è la sua sostenibilità mediante crescita economica ossia aumento della produzione di beni e servizi
          – risposta: Questo è esattamente quello che dice il video. Quando sarà vecchio e avrà bisogno di ospedali, medici, infermieri assistenti non servirà nulla avere nella cassaforte pezzi di carta oppure bit sul conto corrente se non ci sarà nessuno capace di assisterla. Oggi bisogna costruire le strutture che serviranno quando sarà vecchio. Ed è veramente singolare assistere in questi anni alla chiusura di ospedali ai numeri chiusi nelle università di medicina per rispettare le regole di bilancio dei trattati europei perchè “non ci sono i soldi” che uno Stato crea sempre dal nulla. Quindi i beni e servizi ci sono. Ma si decide di non avere soldi.

          che generano reddito e quindi più denaro nelle casse pubbliche
          – risposta: gli ospedali, i medici gli infermieri si formano con la spesa dello Stato che non ha bisogno di mettere nulla in cassa perchè i soldi li crea dal nulla. Le tasse non finanziano la spesa pubblica.

          potere d’acquisto o come legge in un qualunque libro di macroeconomia genera inflazione
          risposta: La prego di suggermi dove posso trovare questa “legge”. Spero che non si stia riferendo alla teoria quantitativa della moneta, di cui anche i ragazzi del primo anno di ragioneria conoscono i limiti. Comunque poiché non vedo nessun paese tra quelli industrializzati che abbia avuto problemi di inflazione nonostante sia aumentato a dismisura la quantità di denaro creata la prego di segnalarmelo così da studiarlo.

          • Si faccia spiegare allora da un economista la differenza tra stampare per spendere come intende fare lei e stampare per acquistare sul mercato secondario titoli di stato o finanziare le banche che devono sottostare alla regolamentazione prudenziale di Basilea e quindi immettere sul mercato quantità di moneta proporzionalmente alla propria solvibilità. Anche un ragioniere si rende conto che si sta parlando di due operazioni economiche completamente diverse. Riguardo alla teoria quantitativa della moneta si può obiettare che stampare per investimenti non genera inflazione ma per le ovvie conseguenze della teoria dei mercati efficienti e della public choice chi li fa questi investimenti a rendimento positivo? Ha la sfera magica per non sbagliare mai investimenti? Ma soprattutto dove è il soggetto moltiplicatore dei pani e dei pesci nel nostro magnifico mondo delle risorse infinite?

            • Mi faccio poi l’esempio di un paese che fa spesa pubblica stampando ingenti quantità di denaro senza inflazione enon menzioni il QE che è tutt’altra cosa, o per essere ancora più specifici mi menzioni un solo paese in cui la banca centrale acquista “sul mercato primario” i titoli di stato nazionali per sostenere l’espansione della spesa pubblica senza generare inflazione?

  • Noto con dispiacere che non ha risposto alla domanda di indicarmi un paese tra quelli industrializzati che abbia avuto problemi di inflazione nonostante sia aumentata a dismisura la quantità di denaro creata. Evidentemente la sua certezza che creare moneta generi inflazione non ha riscontro nella realtà.
    Inoltre poiché preferisce parlare di QE e non di pensioni, allora la invito a leggere quanto abbiamo scritto sul QE nei nostri articoli. Avrebbe capito che mai avrei fatto riferimento al QE che nei fatti toglie denaro dall’economia.
    Riguarda alla sua precisazione sulla creazione di moneta (immagino che quando parla di stampare moneta intenda questo, visto che la moneta cartacea è una frazione ridottissima della moneta creata nelle nostre economie) vorrei che mi spiegasse cosa intende per solvibilità nel caso di uno Stato monopolista della propria valuta.
    Infine contrariamente a quanto fa lei le rispondo: dia un’occhiata ai dati macroeconomici della Cina.

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