A seguito dei richiami provenienti da Bruxelles, Padoan come prevedibile china la testa e invia un comunicato in cui promette “contrasto all’evasione fiscale” e “riduzione della spesa”, una combinazione che avrà come effetto quello di mantenere in recessione l’economia. La politica di bilancio viene per l’appunto definita da Padoan “completamente rispettosa con il Patto di stabilità e crescita”, per cui gli effetti attesi non possono essere altro che recessivi.
Padoan conferma: l’austerità prosegue
purtroppo questa manovra è un puntiglio Europeo provocato dal pessimo impiego di risorse da parte del governo (bonus 18enni, bonus bebè, 14esima pensionati), prescindendo dalle pur criticabili grandi manovre di ben altro impatto (80 euro, decontribuzione spot per nuovi assunti ecc.)