Andrea Terzi

Andrea Terzi è Professore di Economia alla Franklin University Switzerland di Lugano, dove tiene corsi di macroeconomia, economia monetaria ed economia e finanza internazionale. Lì coordina anche il Mosler Economics Policy Center, che promuove la diffusione delle conoscenze nell’ambito dell’analisi, degli strumenti e degli effetti delle politiche monetarie e fiscali, mirando a creare una rete intellettuale internazionale che coinvolga ricercatori universitari, giornalisti e cittadini interessati alle tematiche economiche.

È altresì docente di Economia Monetaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Research Associate al Levy Economics Institute of Bard College di New York e membro dell’Editorial Board dello European Journal of Economics and Economic Policies.

È inoltre autore del blog Money and the Real Economy.

Biografia

Dopo la laurea in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, Andrea Terzi ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia presso la Rutgers State University of New Jersey, presso cui si è recato grazie ad una borsa di studio dell’Ente Einaudi; lì è stato allievo di Paul Davidson, illustre economista americano ed esperto di macroeconomia, uno dei leader della branca economica post-keynesiana.

Attualmente, Terzi focalizza la sua ricerca su tematiche tra cui banche centrali, operazioni monetarie, contabilità macro-finanziaria, nonché sugli effetti che la politica fiscale e quella monetaria determinano su risparmi privati e domanda aggregata. Tale ricerca trova fondamento nei suoi studi di approfondimento del pensiero di John Maynard Keynes.

Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche europee ed americane (come il Cambridge Journal of Economics, il Journal of Post Keynesian Economics, l’Economie Appliquée) nonché saggi di economica e finanza. Segue una selezione dei numerosi contributi intellettuali del Prof. Andrea Terzi.

Pubblicazioni

Saggi
INET 2015 Paper
Articoli accademici selezionati
Articoli selezionati in Italiano

Nel corso di una recessione non è la capacità produttiva ad essere carente, al contrario sono i consumi, ad essere insufficienti. Il calo degli ordini e del fatturato non incentivano certo le aziende ad investire ed assumere. Andrea Terzi